Comunicato stampa n. 24/2025 del 2 luglio
Con A-Certa risparmiamo sulle bollette
“Con le bollette che arrivano sempre più salate, con i costi paradossalmente più alti per le piccole imprese rispetto alle grandi (una che consuma meno di 20 MWh l’anno paga un carico fiscale 8,4 volte superiore rispetto a una grande azienda che consuma oltre 150.000 MWh), come dimostrato dal recente rapporto della Banca d’Italia, l’attenzione ai costi energetici deve essere massima. Ed è anche per questo che – assieme ad altre iniziative locali sul tema – Confartigianato Imprese Belluno ha aderito come socio promotore all’Associazione A-Certa: Associazione Comunità Energetica Rinnovabile Territorio e Ambiente”.
La presidente della Confartigianato bellunese Claudia Scarzanella è convinta dell’importanza di aderire alla nuova Comunità Energetica, espressione del mondo Confartigianato, promuovendo l’autoconsumo condiviso di energia elettrica.
“Lo squilibrio dei costi energetici pesa in modo sproporzionato sulle 6,8 milioni di utenze non energivore che pagano oltre 8,9 miliardi di euro di oneri all’anno – aggiunge il direttore di Confartigianato Imprese Belluno Michele Basso -. Questa situazione non è più accettabile, e la partecipazione ad una Comunità Energetica diventa una soluzione praticabile ed intelligente, che peraltro guarda anche alla sostenibilità, cui dobbiamo porre sempre più attenzione, anche alla luce degli eventi meteorologici di questi giorni”.
L’energia elettrica rinnovabile, prodotta nell’ambito di una Comunità Energetica, può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia. La Comunità Energetica può dunque fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.
Di questi temi si è parlato martedì sera, nella sede di piazzale Resistenza, dove dopo i saluti del Presidente degli elettricisti Alfonso Comel, il Direttore del Consorzio Acquisti Energia & Multiutility (CAEM) Loris Rui ha spiegato ai presenti cosa sono e come possono operare le Comunità Energetiche, ha illustrato le caratteristiche e le modalità di adesione all’Associazione A-Certa e in particolare ha informato sui contributi a fondo perduto.
“Il PNRR prevede contributi a fondo perduto per chi aderisce ad una Comunità Energetica già costituita (come l’Associazione A-Certa) – spiega Basso -. Il soggetto beneficiario del contributo PNRR è colui che sostiene l’investimento per installare o potenziare un impianto fotovoltaico o a fonte rinnovabile di potenza fino a 1 MW, ubicato in Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti e inserito in CER o in configurazioni di autoconsumo collettivo. L’adesione a A-Certa è gratuita, e i suoi tecnici sono operativi e in grado di supportare passo dopo passo gli aderenti.
Il contributo in conto capitale del PNRR è pari al 40% delle spese sostenute, nei limiti delle spese ammissibili e dei costi di investimento massimi in base alla potenza”.
L’adesione all’Associazione A-Certa non è aperta solo alle imprese, ma anche a famiglie, cittadini, entità varie, che tutte potranno godere dei benefici dell’appartenenza alla Comunità. Per informazioni su A-Certa e sull’adesione, ci si rivolga alla segreteria di Confartigianato Imprese Belluno a: segreteria@confartigianatobelluno.eu.