E’ stato di recente pubblicato il D.Lgs. n. 137/2022 (in allegato), che fa da raccordo tra il Regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici e la legislazione nazionale concernente la medesima materia.
La nuova normativa prevede pesanti sanzioni pecuniarie in riferimento a svariate fattispecie concrete (ad es.: il mancato utilizzo della lingua italiana nell’etichetta o nelle istruzioni per l’uso può essere sanzionato con l’applicazione di una ammenda d’importo intercorrente tra i 20 mila euro e i 112 mila euro).
Confartigianato ha in più occasioni sottolineato l’incongruità di un impianto sanzionatorio, che risulta spesso sproporzionato, ribadendo, inoltre, la poca chiarezza del testo di legge.
Al fine di fornire maggiori informazioni ai nostri associati, abbiamo programmato per la data del 25 novembre p.v. un incontro con l’esperto ing. Fabrizio Gallian: a breve forniremo maggiori informazioni circa l’evento.