Blocco della cessione dei crediti, preoccupazione di Confartigianato Belluno

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Comunicato stampa n. 7/2023 del 17 febbraio

 

Confartigianato Belluno ha già incontrato il senatore De Carlo.

Scarzanella: “Confidiamo in misure salva-imprese”.

 

Il Governo è intervenuto ancora una volta sui bonus edilizi e ha decretato uno stop immediato alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura. Da oggi per tutti gli incentivi in edilizia – Superbonus e bonus ordinari – resterà ammesso soltanto l’utilizzo diretto della detrazione da parte del beneficiario, da esercitare in dichiarazione dei redditi. Inoltre, è stato introdotto il divieto per tutte le pubbliche amministrazioni di acquistare crediti di imposta scaturiti dalle opzioni di cessione.

 

Confartigianato a livello nazionale ha subito espresso la propria contrarietà. E l’associazione bellunese si aggiunge alla grande preoccupazione.

 

«Esprimo preoccupazione per la ricaduta sulle imprese di questo decreto» afferma la presidente Claudia Scarzanella. «L’ufficio studi di Confartigianato ha stimato in 1,4 miliardi i crediti incagliati a livello veneto, e in 62,5 milioni i crediti relativi alla sola provincia di Belluno. Stiamo parlando di una quantità di risorse, di cantieri e di occupazione che deve essere tutelata».

 

Confartigianato Belluno ha già contattato il senatore Luca De Carlo, presidente della commissione permanente industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, subito disponibile al confronto. E questa mattina il direttore Michele Basso lo ha incontrato nella sede di Piazzale della Resistenza. «Gli abbiamo manifestato tutte le nostre perplessità, illustrandogli la situazione reale che si viene a creare con questo blocco» spiega Basso. «Il sistema dei bonus in edilizia, con i cambi continui di regole e procedure, ha più volte creato difficoltà alle imprese. Pur comprendendo le difficoltà del Governo per le potenzialità negative della cessione del credito sul debito pubblico, ci auguriamo che vengano capite le difficoltà delle imprese, e quindi di poter arrivare a un risultato concreto già dall’incontro che è stato fissato per lunedì con le categorie a livello nazionale».

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