Manovra finanziaria: Confartigianato Belluno preoccupata dal depotenziamento dei bonus edili

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La finanziaria 2022 sta prendendo forma, ma lascia già trasparire segnali poco confortanti per gli artigiani bellunesi. In particolare, a preoccupare l’associazione di categoria è il depotenziamento degli incentivi, in particolare il Superbonus 110%, il bonus edilizia e la riqualificazione energetica.

«Da quanto emerge a una prima lettura delle bozze della manovra 2022 si nota una revisione al ribasso degli incentivi – premette il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso -. Se sarà così anche nel testo finale della finanziaria, significherà aver disatteso le aspettative delle piccole imprese. Il dato peggiore è che questo avviene in un momento favorevole al mercato e al lavoro edile, in sofferenza da anni e ripartito proprio grazie ai bonus. Se questi dovessero davvero essere ridotti, la batosta sarebbe inevitabile, tanto più che sul settore delle costruzioni incombe uno spaventoso aumento dei costi delle materie prime. Se vogliamo che la ripartenza post-Covid sia duratura, è necessario confermare gli incentivi. Per garantire lavoro alle piccole imprese, e dare certezza di investimenti sulla casa ai piccoli risparmiatori e alle famiglie».

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